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ChristineMadeleineOdette Lagarde

Presidente della Banca Centrale Europea
"Il Consiglio della Bce" continuerà ad aumentare i tassi di interesse a un ritmo costante e a mantenerli su livelli sufficientemente restrittivi" per riportare l'inflazione al 2%.

Von der Leyen

Presidente della Commissione Europea
"Proposte legislative concrete" sul piano industriale green per rispondere all'Inflation Reduction Act ", a metà marzo in tempo per il prossimo vertice Ue di fine marzo 2023

Roberta Metsola

Presidente del Parlamento Europeo
"Avanti spediti con Riforme Eurocamera", dopo Scandalo Ue
Riformare, ricostruire la fiducia e riaffermare il Parlamento europeo come Istituzione

Jacinda Ardern

 Primo Ministro della Nuova Zelanda e Leader Laburista

Isabella Pulpan

Prima Donna a far cambiare leggi nel mondo dello Sport

Katrín Jakobsdóttir

Primo Ministro dell’Islanda dal 30 novembre del 2017

Anna Brnabic

Prima Donna in Serbia con l’incarico di Primo Ministro

Kersti Kaljulaid

 Presidente della Repubblica dell’Estonia fino al 2021

Kolinda Grabar-Kitarović

Prima Donna eletta Presidente della Croazia 

Saara Kuugongelwa-Amadhila

Primo Ministro dello Stato africano della Namibia

Viorica Dancila

 Prima Donna eletta Primo Ministro in Romania

Bidhya Devi Bhandari

Prima Donna Presidente del Nepal

Erna Solberg

Fino al 2021 è stata Primo Ministro della Norvegia

Mercedes Araoz

Presidente del Consiglio dei Ministri Peruviano 

Ameenah Gurib

Presidente delle isole Mauritius dal 2015 al 2018

Marie Louise Coleiro Preca

Presidente della Repubblica di Malta fino al 2019

Dalia Grybauskaitė

 Presidente della Lituania dal 2009 al 2019

Tsai Ing-Wen

Presidente di Taiwan dal 2016, la Prima Donna

Theresa May

Primo Ministro del Regno Unito

Angela Merkel

Prima Donna Cancelliera della Germania

Salome Zurabishvili

La Georgia ha il suo Primo Capo di Stato Donna

Hilda Heine

Presidente delle Isole Marshall dal 2016 al 2020

Michelle Bachelet

Prima Donna a ricoprire la carica di Presidente del Cile

Sheikh Hasina Wazed

 Attualmente Primo Ministro del Bangladesh

Zuzana Čaputová

Dal 2019 è la Prima Donna Presidente della Slovacchia

Halimah Yacob

Dal 2017 è la Prima Donna Presidente di Singapore

Rose Christiane Ossouka Raponda

 Prima Donna eletta Primo Ministro del Gabon

Biden abbandona l’Afghanistan
Gli afghani si devono unire e difendere il loro paese
Il Papa: ripartire con responsabilità
E' necessario reperire risorse e mezzi per rimettere in moto la società
Merkel–Putin: un mondo a fine corsa
La Germania rimane uno dei principali partner della Russia nel mondo
Afghanstan: era già tutto scritto
L’Afghanistan è costato agli alleati oltre 2.300 miliardi di dollari e giungere a nulla
I Presidenti: Draghi e Biden
Draghi ottiene il via libera di Biden
Mario Draghi ha temuto di aver peccato di ottimismo e ha visto traballare la proposta
Presidente Pulpan e green energy
Presidente Pulpan e green-energy
Nuove opportunità e lavoro con ripartenza dall'economia in green energy da CCIISS
Il Presidente degli Industriali
Orlando e Todde: punire le imprese
Il presidente degli Industriali non ci va per il sottile e attacca governo e sindacati
l'Inps e la quarantena
Quarantena Inps non paga i lavoratori
L’isolamento fiduciario dunque non rientra più nei casi di malattia
Macron fa causa per cartellone Hitler
La Procura di Tolone ha aperto martedì un'inchiesta per "insulto pubblico"
Regina Elisabetta: dubbi su Carlo
William vicino al trono, Harry tra i motivi della difficile scelta 
Baba Vanga: verrà un drago che…”
Le persone saranno divise dalla loro fede che cambieranno il destino dell’umanità


Jolie: da americana mi vergogno
Jolie umilia Biden: Afghanistan, fallimento totale "da americana mi vergogno”
UE: gigantesco conflitto d’interessi 
Rapporto di BlackRock per la Commissione su come potenziare la finanza sostenibile
Trump: ora Biden deve dimettersi
Biden si è arreso ai talebani e ha lasciato gli americani morire in Afghanistan
Kissinger
Afghanistan: Ecco perchè gli Stati Uniti d'America hanno fallito
Mediterraneo a rischio per i gas serra
Claudia Tebaldi: Il surriscaldamento del pianeta Terra non più rimandabile
Greta Thunberg e Ursula von der Leyen Legge per salvare il mondo dall'inquinamento iniziando dall'Europa
L’UE presenta la sua legge per il clima, ma per Greta e ambientalisti “serve di più”
La comunità europea si fissa come obiettivo quello di raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050. Greta Thunberg, al Parlamento Europeo, va ancora all’attacco dell’inazione della classe politica: “Con questa legge l’Unione Europea ammette la resa”.
Isabella Pulpan e Jeff Bezos nel Green Energy Green Economy per Energie Rinnovabili parlano Jeff Bezos e Isabella Pulpan
La green economy tra chi la propone e chi la insegue
Il primo passo per la transizione energetica è il cambiamento dei tradizionali paradigmi imprenditoriali e consapevolezza del potenziale che il settore delle energie rinnovabili ha in termini di opportunità e rendimenti
Il campo magnetico della Terra 
Il campo magnetico si sta indebolendo e gli scienziati non sanno perchè  

Desertificazione: Italia a rischio 
Le cause del degrado dei suoli sono legate a diversi fattori, sia naturali che antropici
Ammalato il "polmone" terrestre
La foresta amazzonica emette più CO2 di quanto riesca ad assorbirne
Nuova isola a nord della Groenlandia
Ha appena 30 metri di diametro ed è stata scoperta grazie allo spostamento banchisa

Ambiente

Emergenza Climatica

Mediterraneo, 21.08.2021 digital4 - Lo studio dell’IPCC, firmato da 195 scienziati e pubblicato proprio nel pieno di un’ondata di calore eccezionale, lancia un appello definitivo: non c’è più tempo, alcuni cambiamenti sono già irreversibili. Cruciale il ruolo dell’ICT, dall’intelligenza artificiale ai satelliti, in grado di ridurre i gas serra fino a 20%: ecco come la tecnologia può aiutare, quali iniziative sono già state avviate e le questioni aperte.
Mediterraneo che brucia
Dal satellite le immagini dallo spazio sono apocalittiche
Ecosistema a rischio roghi
Dolosi o accidentali i grandi incendi in Italia sono cresciuti del 256%
La Groenlandia scioglie
8miliardi di tonnellate di ghiaccio al giorno da coprire la Florida
Incendi in Italia
Strage di oltre 20 milioni di animali bruciati vivi in due mesi

Afganistan

I talebani promettono Amnistia e Donne nel Governo ma sotto la Sharia. L’UE: Uguali a prima, parlano solo meglio l’inglese.

Afghanistan, 17.08.2021 ilfattoquotidiano - I nuovi padroni di Kabul tentano di rassicurare la popolazione e la comunità internazionale, promettendo la fine delle ostilità e il rispetto dei diritti delle donne. Lo scetticismo di Borrell, alto rappresentante della politica estera dell'Unione, e dell'Unchr: "Vigileremo sul mantenimento di queste promesse". L'Europa e l'Italia temono una nuova ondata migratoria, Di Maio: "Serve una risposta comune". Intanto il New York Times rivela che gli 007 Usa aveva avvertito del rischio di un rapido collasso dell’esercito afghano. Il secondo giorno dopo la presa di Kabul è quello in cui i guerriglieri talebani, nuovi padroni dell’Afghanistan, tentano di rassicurare la popolazione e la comunità internazionale. Innanzitutto, annunciano un’amnistia generale per i funzionari statali, quei dipendenti del governo (in fuga) di Ashraf Ghani che temevano – e temono ancora – per la propria incolumità. Non solo: diritti garantiti alle donne, compresi quelli di studiare, lavorare e far parte del nuovo governo. Sempre secondo i dettami della sharia, ma senza il burqa, basta l’hijab. Così i talebani tentano di rifarsi un’immagine agli occhi degli afghani e del mondo, rompendo – per ora solo a parole – con l’oscurantismo più cruento degli anni ’90 e cercando di accreditarsi come moderati e capaci di governare l’Afghanistan. Un’apertura cui vogliono credere – sebbene con sfumature e motivazioni diverse – Cina, ma anche Russia e Turchia, che parlano di “messaggi positivi”. Mentre resta prudente e scettico l’Occidente, a partire dalla Nato e dall’Unione europea. “Mi sembra siano uguali a prima, ma parlano un inglese migliore”, ha commentato l’alto rappresentante della politica estera della Ue, Josep Borrell. Mentre l’Unhcr assicura che “sarà sorvegliato attentamente se tali promesse saranno onorate o infrante“.
Il nuovo regime intanto si riorganizza. Dopo 20 anni tra prigionia in Pakistan ed esilio a Doha, è tornato in Afghanistan il mullah Abdul Ghani Baradar, capo dell’ufficio politico in Qatar ed ex vice del mullah Omar, per discutere con gli altri leader a Kandahar della formazione del nuovo governo. Il portavoce Zabihullah Mujahid ha tenuto la prima conferenza stampa a Kabul, aperta alle domande dei giornalisti nell’intento di convincere sulla trasparenza e l’asserita “libertà di stampa” del nuovo corso, promettendo al mondo la fine delle ostilità e il rispetto dei diritti delle donne. Il tentativo di accreditarsi con la comunità internazionale passa per il primo incontro “positivo e costruttivo” con la Russia. Non esclude a priori un riconoscimento nemmeno il governo britannico: il premier Boris Johnson lo condiziona “al rispetto dei diritti umani e dell’inclusione”. Mentre si è riunito online il consiglio Affari esteri dell’Ue: “I talebani hanno vinto la guerra quindi dobbiamo parlarci, per discutere ed evitare un disastro migratorio e una crisi umanitaria”, ha ammesso Borrell.
Borrell ha parlato al termine del vertice dei ministri degli Esteri dell’Ue, riunito d’urgenza per discutere le prossime mosse: la priorità iniziale è “assicurare l’evacuazione del nostro staff, di quello afghano che ha lavorato per noi, e di chi vuole lasciare il Paese”, ha spiegato. Ma la vera preoccupazione per l’Europa è la conseguente ondata di profughi. Il premier Mario Draghi, intervistato dal Tg1, si è detto certo che anche l’Unione europea sarà all’altezza delle prossime sfide: “Siamo tutti consapevoli che la cooperazione è assolutamente necessaria per affrontare due obiettivi: l’accoglienza e la sicurezza“. Durante il vertice Ue, il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha invocato una risposta europea comune. In questo momento la priorità, ha dichiarato, è “la protezione dei civili” e “la messa in sicurezza degli afghani che hanno collaborato con la comunità internazionale”. Poi, ha proseguito Di Maio, “la garanzia del rispetto del diritto e degli standard internazionali in materia di diritti umani deve essere una chiara condizione da porre ai Talebani, pena l’isolamento internazionale del Paese”. Infine, il tema migranti, caro anche all’Italia: “È necessario che l’Ue metta a punto una risposta comune, anche in questo caso in stretto raccordo con i partner della regione, a cui andrà contestualmente assicurato il necessario sostegno”, ha spiegato Di Maio. Chiedendo coordinamento anche sul contrasto al terrorismo: “Dovremo trovare alleanze e coinvolgere tutti i Paesi, specie quelli della regione, che condividono questa stessa preoccupazione, oltre a Russia e Cina“.
Intanto, dopo il discorso di lunedì in cui il presidente Usa Joe Biden ha rivendicato l’abbandono dell‘Afghanistan, il New York Times rivela che già durante l’estate le agenzie di intelligence americano avevano messo in guardia su un rapido collasso dell’esercito afghano di fronte a un’avanzata dei talebani. Il presidente Biden e i suoi consiglieri dissero pubblicamente che era improbabile accadesse. Ora l’amministrazione Usa viene criticata anche dalla Cina: “Sia in Iraq, Siria o Afghanistan, ovunque vada l’esercito americano lascia turbolenze e divisione, caos, famiglie distrutte e devastazione. La forza e il ruolo degli Stati Uniti è la distruzione, non la costruzione”, le parole della portavoce del ministero degli Esteri di Pechino. Dopo il caos di lunedì con i tentativi disperati di imbarcarsi su un volo verso la salvezza, l’aeroporto di Kabul ha ripreso a funzionare ed è ricominciato il via vai di aerei militari per l’evacuazione di occidentali e collaboratori afghani, anche se la cosa più difficile è proprio raggiungere lo scalo. Nemmeno la popolazione sembra infatti credere alle aperture dei talebani. Invitati a “riprendere il loro stile di vita con piena fiducia“, gli afghani – soprattutto gli uomini – si riaffacciano sulle strade della capitale, dove hanno riaperto i negozi, non le scuole e le università.
CRONACA ORA PER ORA (aggiornato alle ore 22.50)
21.56 – Convocata riunione del Consiglio per i diritti umani Onu
Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha annunciato martedì che terrà una sessione speciale sull’Afghanistan il 24 agosto per affrontare le “serie preoccupazioni per i diritti umani” a seguito della presa del potere da parte dei talebani. L’incontro di Ginevra è stato convocato a seguito di una richiesta ufficiale presentata congiuntamente dai rappresentanti di Pakistan e Afghanistan, e finora sostenuta da 89 Paesi.
21.20 – Germania, Steinmeier: “Tragedia umana di cui condividiamo responsabilità”
“In questi giorni stiamo vivendo una tragedia umana di cui condividiamo la responsabilità e una cesura politica che ci scuoterà e cambierà il mondo”. A dichiararlo è stato il presidente tedesco, Frank-Walter Steinmeier.
20.30 – Draghi: “G20 occasione per collaborare sui diritti”
“Il futuro per l’Italia è fatto di difesa dei diritti fondamentali, di difesa dei diritti delle donne, di protezione di tutti coloro che si sono esposti in questi anni nella difesa di questi diritti in Afghanistan. Questo deve essere perseguito in tutti i contesti possibili. Certamente in questa grande opera di collaborazione mondiale entreranno Stati come la Cina, la Russia, l’Arabia Saudita, la Turchia. E tutti questi Stati sono membri del G20. Quindi il G20 offre naturalmente una sede dove poter avviare questa opera di collaborazione”. L’ha detto il premier Mario Draghi in un’intervista al Tg1.
20.18 – Draghi: “Rimpatrio di concittadini e collaboratori continua”
“L’opera di rimpatrio dei diplomatici, dei militari, dei collaboratori afghani continua. La gran parte della rappresentanza diplomatica è arrivata a Roma il 16 agosto. Sul campo ci sono ancora delle squadre militari e dei diplomatici (molto pochi) che dovranno aiutare l’evacuazione di altri nostri concittadini che sono lì e dei collaboratori afghani e delle loro famiglie quando le condizioni lo permetteranno. Voglio ringraziare tutte queste persone per il loro coraggio e la dedizione con cui svolgono il loro compito”. Lo ha detto il premier Mario Draghi al Tg1.
19.52 – Usa, “Biden si assume la responsabilità del ritiro caotico da Kabul”
“Il presidente e tutti i suoi collaboratori, me compreso, si assumono la responsabilità delle loro decisioni e delle loro conseguenze, ma ci sono anche responsabilità di altri”: lo ha detto il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan in un briefing alla Casa Bianca, rispondendo ad una domanda se Biden si assume la responsabilità del ritiro caotico dall’Afghanistan. Sullivan ha poi alluso alla mancata reazione dell’esercito afghano e delle autorità locali.
19.25 – New York Times: “007 Usa in estate avvertirono del rischio di un flop rapido”
Valutazioni classificate delle agenzie di intelligence Usa durante l’estate dipinsero un’immagine fosca della prospettiva di una conquista dell’Afghanistan da parte dei talebani e misero in guardia su un rapido collasso dell’esercito afghano, anche se Joe Biden e i suoi consiglieri dissero pubblicamente che era improbabile accadesse. Lo scrive il New York Times citando dirigenti ed ex dirigenti del governo americano.
19.15 – Borrell (Ue): “Talebani uguali a prima, parlano inglese migliore”
“Mi sembra siano uguali a prima, ma parlano un inglese migliore”: lo ha detto l’alto rappresentante della politica estera della Ue, Josep Borrell, rispondendo a chi gli chiedeva se le dichiarazioni concilianti dei Talebani di questi giorni non lascino intravedere un regime diverso da quello di prima.
19.07 – Terminato Consiglio esteri Ue: “Primo obiettivo è evacuazione staff”
“La conclusione” del Consiglio affari esteri “è che il primo obiettivo è assicurare l’evacuazione del nostro staff, di quello afghano che ha lavorato per noi, e di chi vuole lasciare il Paese, non possiamo abbandonarli, faremo tutto il possibile per dargli riparo”: lo ha detto l’alto rappresentante della politica estera della Ue, Josep Borrell, che ha ringraziato l’Italia per il corridoio aereo, la Francia per la sicurezza militare sul campo e gli altri Paesi Ue che hanno fornito i visti per i 400 lavoratori afghani delle istituzioni Ue.
18.54 – Di Maio: “Coinvolgere tutti i Paesi nel contrasto al terrorismo”
“Il contrasto al terrorismo” in Afghanistan è la quinta priorità indicata dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervenendo al Consiglio Esteri Ue. “Non possiamo permettere che il Paese – ha detto secondo quanto si apprende il titolare della Farnesina – torni ad essere terreno fertile per gruppi terroristici e una minaccia alla sicurezza internazionale. Dovremo trovare alleanze e coinvolgere tutti i Paesi, specie quelli della regione, che condividono questa stessa preoccupazione, oltre a Russia e Cina”.
18.40 – Di Maio: “Su migranti serve risposta comune dell’Ue”
“Siamo consapevoli che si incrementerà la domanda di accoglienza di rifugiati e migranti dall’Afghanistan. È perciò necessario che l’Ue metta a punto una risposta comune, anche in questo caso in stretto raccordo con i partner della regione, a cui andrà contestualmente assicurato il necessario sostegno”. Lo ha affermato, secondo quanto si apprende, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervenendo al Consiglio Esteri Ue.
18.22 – Di Maio: “Come Occidente, dobbiamo riflettere sui nostri errori”
“Non potremo esimerci, come Occidente, da una riflessione approfondita sugli errori commessi e sulle lezioni da apprendere dall’intervento ventennale in Afghanistan. Ora tuttavia è necessario definire una strategia condivisa. Nella visione italiana, l’approccio europeo dovrebbe articolarsi attorno a cinque priorità”. Lo ha affermato, secondo quanto si apprende, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervenendo al Consiglio Esteri Ue.
17.50 – Portavoce talebani: “Siamo evoluti rispetto a 20 anni fa”
I talebani affermano di essersi evoluti rispetto a quando governarono l’Afghanistan 20 anni fa. “Il nostro paese è una nazione musulmana, lo era 20 anni fa e lo è adesso – ha detto il portavoce Zabihullah Mujahid – ma per quanto riguarda l’esperienza, la maturità e la visione, vi è naturalmente una grande differenza fra noi ora e 20 anni fa. C’è una differenza nelle azioni che intraprenderemo. E’ stato un processo evolutivo”.
17.24 – Gb, Johnson: eventuale riconoscimento talebani dipende da diritti umani
Il riconoscimento della “legittimità” di un prossimo governo guidato dai Talebani in Afghanistan non è escluso a priori, ma sarà “soggetto al rispetto da parte loro degli standard internazionalmente concordati sui diritti umani e dell’inclusione”. Lo ha detto il primo ministro britannico Boris Johnson in un colloquio con Imran Khan, capo del governo del Pakistan, ossia del Paese confinante – alleato dell’Occidente – che storicamente garantisce copertura agli studenti coranici.
17.10 – Colloqui Draghi-Merkel su protezione umanitaria
Il premier Mario Draghi ha avuto stamattina una conversazione telefonica con la Cancelliera tedesca, Angela Merkel. Nel corso del colloquio è stata discussa la protezione umanitaria di quanti hanno collaborato con le Istituzioni italiane e tedesche e delle categorie più vulnerabili, a partire dalle donne. Sono state inoltre approfondite le possibili iniziative da adottare in ambito Ue, G7 e G20 a favore della stabilità e a tutela dei diritti umani e di libertà fondamentali conseguite nel corso degli ultimi vent’anni.
16.41 – Il mullah Baradar è rientrato in Afghanistan
La delegazione guidata dal mullah Abdul Ghani Baradar è arrivata a Kandahar: lo ha reso noto il portavoce dell’ufficio politico dei talebani, Muhammad Naeem. Baradar, capo politico dei negoziatori talebani a Doha e co-fondatore del movimento con il mullah Omar, è rientrato in Afghanistan con una delegazione per discutere con gli altri leader del nuovo governo.
16.28 – Il vice di Ghani: “Sono io il presidente legittimo” – “In base alla Costituzione afgana, in assenza, in caso di fuga, dimissioni o morte del presidente, il primo vice presidente diventa presidente ad interim”. Lo scrive in un tweet Amrullah Saleh, vicepresidente afghano, che lancia un appello alla “resistenza” e definisce “inutile discutere ora dell’Afghanistan con il presidente degli Stati Uniti”. “Sono nel mio Paese e sono il presidente ad interim legittimo”, aggiunge, rivolgendosi a “tutti i leader per ottenere sostegno”.
15.13 – Stoltenberg: “Collasso imprevedibile, leadership afghana ha fallito” – Terminare la missione in Afghanistan “non è stato facile: il dilemma era lasciare e vedere i talebani riprendere il controllo o restare in una guerra senza fine. Non volevamo stare in Afghanistan per sempre”: lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. “Quello che abbiamo visto nelle ultime settimane è stato un collasso militare e politico non prevedibile. La leadership politica afgana ha fallito nel trovare una soluzione politica e questo fallimento porta alla tragedia a cui stiamo assistendo oggi”, ha aggiunto.
14.35 – Lavrov: “Russia dialoga con Talebani, non con terroristi” – La Russia interagirà con varie forze politiche in Afghanistan solo fino a quando non saranno legate ai terroristi. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. “Ho detto che la Russia interagirà con le forze politiche, il che esclude i gruppi che esistono lì e che sono stati collegati ad al-Qaeda o all’ISIS: queste sono organizzazioni puramente terroristiche e non le elenchiamo come gruppi politici”, ha detto Lavrov a Kaliningrad. I talebani (che sono comunque banditi in Russia in quanto considerati un’organizzazione terroristica) “hanno un ufficio politico comunemente riconosciuto” e la Russia “ha negoziato e sta negoziando con loro”, ha detto Lavrov, citato da Interfax.
13.41 – Il corpo di un rifugiato trovato nel vano ruote di un cargo Usa – Il Washington Post riporta che un corpo è stato trovato nel vano ruote di un C17, uno degli aerei cargo dell’Us Air Force partiti da Kabul nei giorni scorsi. Subito dopo il decollo, i piloti avevano segnalato la necessità di fare un atterraggio di emergenza perché non riuscivano a far rientrare le ruote. Non è chiaro se l’aereo in questione sia lo stesso che appare nel video mostra due persone che cadono nel vuoto dal C17 appena decollato.
13.40 – L’Unhcr chiede il divieto di rimpatrio in Afghanistan – L’Unhcr ha emesso un avviso di non rimpatrio per l’Afghanistan, chiedendo il divieto di rimpatrio forzato di cittadini afghani, compresi i richiedenti che hanno visto respingere le loro domande di asilo. Sulla scia del rapido deterioramento della sicurezza e dei diritti umani in gran parte del Paese e dell’emergenza umanitaria in corso, l’Agenzia chiede agli Stati di fermare i rimpatri forzati di cittadini afghani la cui domanda di protezione internazionale ha avuto esito negativo, si legge in un comunicato. L’Unhcr rimane preoccupata per il rischio di violazioni dei diritti umani contro i civili in questo contesto in evoluzione, comprese le donne e le ragazze e coloro che sono ritenuti di aver un’associazione attuale o precedente con il governo afgano, le organizzazioni internazionali o le forze militari internazionali.
12.57 – Ricostituita alla Farnesina l’ambasciata a Kabul – La Farnesina rende noto che l’Ambasciata d’Italia a Kabul, guidata da Vittorio Sandalli, dopo il rientro ieri in Italia dall’Afghanistan si è immediatamente ricostituita presso il Ministero degli Esteri, al pari delle altre rappresentanza diplomatiche europee ridislocate in patria, ed è già operativa. In stretto coordinamento con i partner europei, monitora la situazione sul terreno anche in vista della riunione dei Ministri degli Esteri Ue di oggi. Inoltre, continua ad essere operativo un presidio diplomatico italiano presso l’aeroporto di Kabul, in stretto coordinamento con la catena militare italiana e internazionale.
12.48 – “A Kabul calma grottesca, pochissime donne in strada” – “La nuova normalità a Kabul. Quasi nessuna donna in strada, molte di quelle che ci sono indossano burqa, accompagnate da un parente maschio. In alcuni quartieri c’è ancora una calma grottesca. In altri riaprono i negozi, la gente esce. Molti sono ancora nascosti in casa, troppo spaventati per uscire. La tv di Stato trasmette comunicati talebani e sermoni islamici pre-registrati. Sulle tv private compaiono poche donne, niente più musica o programmi di intrattenimento”. Lo scrive su Twitter Frud Bezhan, corrispondente da Kabul per Radio Free Europe.
12.17 – La giovane sindaca: “Aspetto i talebani, mi uccideranno” – Il New York Times ha pubblicato la testimonianza di Zarifa Ghafari, la sindaca più giovane dell’Afghanistan da sempre in prima linea per i diritti delle donne. “Verranno per le persone come me, mi uccideranno. Sono seduta qui in attesa che arrivino. Non c’è nessuno che aiuti me o la mia famiglia. Sto solo seduta con loro e mio marito. Non posso lasciare la mia famiglia. E comunque, dove andrei?”. Ghafari, 27 anni, nell’estate del 2018 è stata nominata dal presidente Ashraf Ghani come prima cittadina di Maidan Shar, capoluogo della provincia centrale di Maidan Wardak. “Sono distrutta, non so su chi fare affidamento. Ma non mi fermerò ora, anche se verranno di nuovo a cercarmi. Non ho più paura di morire”.
11.33 – Turchia: “Dai talebani messaggi positivi” – “Accogliamo con favore i messaggi positivi dati dai talebani agli stranieri, alle missioni diplomatiche e alla loro stessa popolazione. Spero che vedremo (lo stesso approccio) nelle loro azioni”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri turco, Mevlut Çavusoglu, citato dal Daily Sabah, in merito alla situazione in Afghanistan. Cavusoglu ha specificato che la Turchia continua a mantenere il dialogo con tutte le parti, talebani inclusi: “Noi, come Turchia, sosteniamo lo sviluppo economico, la stabilità del fratello Afghanistan. Continueremo a sostenere la pace e la stabilità”.
10.36 – Facebook bandisce i talebani: “Organizzazione terroristica” – Facebook ha fatto sapere di aver bandito dalla piattaforma (e dalle controllate Instagram e Whatsapp) i talebani e tutti i contenuti a loro sostegno, in quanto considera il gruppo un’organizzazione terroristica. La società ha riferito di avere un team dedicato di esperti – di lingua madre dari e pashtun – per monitorare e rimuovere i contenuti collegati al gruppo. Per anni i talebani hanno utilizzato i social media per diffondere i propri messaggi e la loro rapida conquista dell’Afghanistan ha messo le società tecnologiche di fronte a nuove sfide per quanto riguarda la gestione dei contenuti. “I talebani sono sanzionati come organizzazione terroristica secondo la legge degli Stati Uniti e li abbiamo banditi dai nostri servizi secondo le nostre politiche sulle organizzazioni pericolose. Ciò significa che rimuoviamo gli account gestiti da o per conto dei talebani e vietiamo messaggi di sostegno, supporto e che li rappresentino”, ha riferito un portavoce di Menlo Park.
9.24 – Anche l’ambasciata indiana lascia: restano Cina, Russia e Pakistan – Anche l’India sgombera, almeno temporaneamente, la propria sede a Kabul. “Alla luce delle circostanze – si legge in un tweet del portavoce del ministero degli Esteri di Nuova Delhi, Arindam Bagchi – è stato deciso che il nostro ambasciatore a Kabul e lo staff indiano rientreranno immediatamente in India”. Restano tre, rileva la Bbc, le ambasciate che continuano a operare normalmente in Afghanistan dopo la resa di Kabul ai talebani:quelle di Cina, Russia e Pakistan.
8.22 – Il ministro degli Esteri cinese a Blinken: “Ritiro frettoloso” – Una critica al “ritiro frettoloso delle truppe” americane dall’Afghanistan è arrivata dal ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, nel colloquio telefonico di lunedì con il segretario di Stato Usa, Antony Blinken. Wang – si legge in una nota pubblicata stamani sul sito web del ministero degli Esteri cinese – “ha chiarito la posizione della Cina sulla situazione in Afghanistan, affermando che ancora una volta i fatti dimostrano che è difficile” raggiungere gli obiettivi “applicando in modo meccanico modelli stranieri a Paesi con una storia, una cultura e condizioni nazionali completamente diverse”.
7.20 – L’ambasciatore Usa: “Restiamo a Kabul” – “Contrariamente a false notizie, lo staff dell’ambasciata americana e io restiamo a Kabul, lavorando duramente per aiutare migliaia di cittadini americani e afghani vulnerabili e continuando il nostro impegno qui”. Lo scrive su Twitter l’incaricato d’affari americano a Kabul, Ross Wilson.

Speciale Umanità

Aurora, tra le prime nascite del 2021: "Luce di speranza in un periodo di grande dolore"

Roma, 01.01.2021 fanpage - LoremLa prima bimba nata a Roma nel 2021 si chiama Aurora. La piccola è venuta alla luce alle 00.00.01 del primo gennaio e ad annunciarlo è la casa di cura Santa Famiglia di Roma. "La nascita di Aurora rappresenta oggi più che mai una luce di speranza in un periodo di grande dolore per l'intera umanità", ha commentato Donatella Possemato, Direttrice della Casa di Cura Santa Famiglia e presidente Onlus ‘Donne for life'. La casa di cura comunica che a dare il benvenuto alla prima nata ci saranno numerosi rappresentati delle Istituzioni attesi presso la Casa di Cura Santa Famiglia. La piccola Aurora sarà visitata oggi dal viceministro alla Sanità, Pier Paolo Sileri e del monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita. A contendere il primato di primo nato dell'anno nella Capitale è anche l'ospedale Cristo Re con il piccolo Alessandro, 4 chili e 100 grammi di peso. La nascita è stata comunicata dall'equipe del medico Gianluigi Feminella, che ha fatto gli auguri ai genitori del piccolo, Emanuela e Maksim. "Il nuovo nato gode di ottima salute ed ha immediamente salutato il 2021 con un meraviglioso vagito", si legge in una nota dell'ospedale romano. Alessio, nato alla Clinica Mangiagalli, è il primo bimbo nato a Milano nel 2021. Lo ha annunciato il della regione Lombardia Attilio Fontana, postando una foto del neonato. Il primo bambino nato in Campania, invece, è Vincenzo De Prisco, venuto alla luce alla clinica del Sole di Salerno.
UE, Premio per i Diritti Umani 2020
Bruxelles 16.12.2020 notizie geopolitiche - Sviatlana Tsikhanouskaya e Veranika Tsapkala  hanno ricevuto il Premio Sacharov 2020 per la libertà di pensiero in nome dell’opposizione democratica bielorussa rappresentata dal Consiglio di coordinamento, un’iniziativa composta da donne coraggiose e figure della società politica e civile.

Keniota vince premio ONU per l'Ambiente
Kenia 16.12.2020 bbc - Nzambi Matee, 29 anni, è stato nominato tra i sette vincitori del premio 2020 Young Champions of the Earth 2020 con idee audaci per un cambiamento ambientale sostenibile del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente. Ha sviluppato il prototipo di macchina che trasforma la plastica scartata in pietre da pavimentazione.
Premio dei Premi 2020
Roma 11.12.2020 firstonline -  Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha consegnato oggi “virtualmente” il Premio dei Premi 2020,  in ambito XI edizione del Premio Nazionale l’Innovazione. 33 le aziende e le istituzioni premiate quest’anno,  tra le quali:  Acea, Enel X, Eni, e-Geos per Leonardo, Banco Bpm, Intesa Sanpaolo, Unicredit.

Il candelabro Hanukkah  a Dubai
Dubai 12.12.2020 larepubblica - "Benedetto sii Tu, o Signore nostro Dio, Re dell'Universo, che ci hai permesso di raggiungere questa occasione". La preghiera millenaria che gli ebrei recitano per celebrare, intonata ieri sera a Dubai pubblicamente. Con l'inizio di Hanukkah, la prima candela del grande candelabro a otto bracci è accesa, avanti al grattacielo Burj Khalifa. "Siamo testimoni di un cambiamento storico in tutto il Medioriente, sono i primi passi verso la costruzione di un futuro di tolleranza, coesistenza e armonia. Con la speranza che la luce della pace possa splendere...".
Fine 2020:  Niente miracolo di San Gennaro
Napoli 16.12.2020 il mattino -  Non si è ripetuto il prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro,  non si è sciolto, e dopo una giornata di preghiere, la teca è stata riposta nella Cappella del Tesoro. Delusione tra i fedeli radunati nella Cattedrale di Napoli.  «L'importante - ha aggiunto il cardinale - è che noi ci sentiamo veramente uniti, partecipi di questo evento così particolare che è la nostra devozione al nostro Santo protettore. Continuate a pregare insieme, siamo la famiglia di San Gennaro, caratteristica di devozione, e lui benedirà ciascuno di noi e le nostre famiglie».

Ecco la Stella di Natale dopo 800 anni
Milano 11.12.2020 ilmeteo - Questo 21 dicembre si troveranno praticamente attaccati, come a vedere un'unica luce: la Grande Congiunzione. Questo allineamento sarà davvero eccezionale in quanto è dal 1226 che Giove e Saturno non si troveranno così vicini tra loro, in pratica da quasi 800 anni.  Il famoso astronomo tedesco Johanes Kepler (Keplero), riferì nel 1614 che la "stella o cometa di Betlemme" avrebbe potuto essere una splendida congiunzione tra Giove e Saturno con la complicità di Venere. Quest'anno Venere non ci sarà, ma la "Stella di Natale" si potrà vedere lo stesso.

Liberati i pescatori italiani sequestrati dalla Libia

Speciale Natale

Mozzarella Pandoro a Natale 

Napoli 13.12.2020 affariitaliani  - la novità parte da Salerno nel 2019 col nome Pandorì dal caseificio San Leonardo: una mozzarella a forma di pandoro. Quest'anno invece dal Caseificio San Filippo di Taranto per Hollywood il  Pandoro di Mozzarella, ordinazione per le feste natalizie dell' Hollywoodiano Michael Bay, regista del film '6 Underground'

Consigli per il Natale 2020
Monza 14.12.2020 buone notizie  - Perché mai questo Natale dovrebbe essere diverso?  Col web, anche se a distanza si potranno incontrare parenti e amici, seguire riti religiosi e organizzare momenti familiari di gruppo. Si potrà scegliere e reperire regali, ordinare pranzi preparati al ristorante e perfino girare il mondo restando seduti  a casa. 

Babbo Natale, attento al covid
Genova 15.12.2020 secoloXIX - Caro Babbo Natale come stai?  i bambini raccontano preoccupazioni e paure in questo Natale 2020 stravolto dal Covid. Timori per la salute di Babbo Natale come scrive una piccola bambina nel suo "vieni lo stesso anche se c'è il brutto covid?"  E speranze di un mondo senza virus, lockdown e mascherine.
Natale nazionale in Baghdad
Baghdad 16.12.2020 asianews - il Parlamento irakeno ha approvato la proposta di legge che sancisce la nascita di Gesù “giorno di vacanza per tutti”, con “cadenza annuale”. Una richiesta “ufficiale” in tal senso era stata avanzata a ottobre nell’incontro con il presidente Salih. Mons. Yaldo: “Uno dei primi frutti della visita del papa in Iraq”.

Andrea Bocelli e sua figlia Virginia in un emozionante Hallelujah

Parma 12.12.2020 hoffingonpost - Virginia Bocelli ha ereditato il talento del padre. La bimba di 8 anni si è esibita con il tenore durante il concerto di Natale 'Believe in Christmas', trasmesso dal Teatro Regio di Parma. Insieme hanno intonato "Hallelujah". L'evento, con direzione artistica di Franco Dragone, è stato visto in oltre 100 paesi del mondo. Tra gli ospiti anche Zucchero, Cecilia Bartoli, Clara Barbier Serrano e Anastasiya Petryshak.

Babbo Natale dal vetro incontra i bambini

USA 03.12.2020 lapresse - Babbo Natale non rinuncia alle visite ed è pronto a salutare i bambini in totale sicurezza, al centro commerciale Bridgeport, negli Stati Uniti, è stata posizionata una barriera in plexiglass nel rispetto delle norme anti Covid-19. Fotografie e grandi sorrisi per tenere sempre viva l'anima del Natale. Intanto continuano a crescere le visite virtuali nella casa di Santa Claus in Lapponia.

Dal Paradiso, risponde Babbo Natale

Regno Unito 06.12.2020 notizie - Babbo Natale risponde al biglietto: a raccontare la storia la mamma delle due bambine su facebook che poi è stata ripresa da alcuni media locali. La signora Stacey Oakley ha infatti raccontato che durante una giornata trascorsa con la nonna, le sue bambine Ava-Rose e Aurora-Grace hanno scritto a sua insaputa un biglietto di Natale indirizzato al papà in Paradiso.

Babbo Natale svela cosa vogliono i bambini

Russia 10.12.2020 sputniknews - Babbo Natale ha ricordato diversi casi commoventi: come il bambino che gli ha chiesto una bambola per sua sorella, nuovi stivali per i suoi nonni e "tante mele per quanto possibile", inoltre Babbo Natale è rimasto colpito dalla richiesta di un adolescente di Altai, che pratica pattinaggio artistico, ove ha chiesto pattini professionali per avere successo in questo sport.

Speciale Brexit

Brexit : Fine transizione per l'UE il 31 dicembre 2020
LONDRA wallstreetitalia – 31 dicembre 2020 è il giorno in cui terminerà il periodo di transizione della Brexit per l’UE. A dirlo è stato Micheal Barnier, capo negoziatore Ue: “Durante questo periodo alla Gran Bretagna si applicheranno ugualmente vantaggi e obblighi Ue e non sarà una transizione à la carte. L’intesa sul periodo transitorio rientrerà nell’accordo sull’articolo 50 sul ritiro ordinato”.

Brexit e le aziende di trasporto
Varsavia 01.12.2020 selectednews  - Le aziende di trasporto perderanno sulla brexit? ..."dal punto di vista economico, dal punto di vista dei produttori e dei vettori, potrebbe essere un disastro."

Brexit cosa cambia per l'Italia? 
Roma 03.12.2020 theitaliantimes - dal primo gennaio 2021 scatterà lo Stop alla libertà di movimento e nuovo regime di immigrazione con norme più stringenti per chi studia, lavora o visita da turista.

IVA posticipata
Bruxelles 02.12.2020 intelligentfreight - In caso di Brexit senza accordo, il governo del Regno Unito introdurrà la contabilità IVA posticipata (PVA) sia per le importazioni ue che extra-UE.

Notizie Internazionali

Il calcio perde un'altro mito: Paolo Rossi, campione del mondo 1982 

Sequestrati in Cina

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Italia - : Firmato nuovo accordo per la difesa

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